
La storia di Ilaria e Maurizio al Vintage Market inizia nel 2016. All’inizio però, vendevano tutt’altro rispetto a oggi: oggetti di modernariato, lampade e accessori. Gli abiti sono venuti dopo e alla fine hanno preso il sopravvento, un po’ per scelta e un po’ per motivi di spazio. Oggi il loro stand è un insieme sistemato e colorato di abiti anni ’80 e ’90, con un’intera ruota di camice vintage che è un’esplosione di colori e pattern. Loro si sono trovati, sia come coppia che come appassionati di vintage: Maurizio ama il modernariato, Ilaria gli abiti di altri tempi.
“Mia nonna era una cacciatrice di occasioni” racconta Ilaria “amava andare per mercatini a scovare abiti vintage e pezzi unici e così sono cresciuta circondata da armadi strapieni dei suoi bellissimi vestiti”. Alla base del loro lavoro c’è una rigida e costante selezione dei capi da proporre “i nostri fornitori ci odiano” dicono scherzando “perché controlliamo attentamente la qualità e lo stato di conservazione di ogni capo che scegliamo. In fondo se ci pensi, ogni pezzo ha almeno 30-40 anni”. Colori nei capi, colori sui loro profili social e colori anche nel loro logo, che oltre a Ilaria e Maurizio ospita anche la loro cagnolina Nanà. Il loro motto è No More Grey Days perché credono nel potere positivo dei colori, soprattutto negli abiti vintage!
Anche il nome Lo specchificio è nato in maniera curiosa, subito prima del loro primo Vintage Market. Durante un pomeriggio a passeggio per Viterbo, passando davanti a un negozio di antiquariato con una vetrina piena di specchi è venuto fuori questo nome, che sembrava perfetto per uno stand di accessori vintage. “Ogni tanto pensiamo di cambiarlo” confessa Ilaria “ma ci siamo tutti affezionati e alla fine forse, ce lo terremo così”.
by VALENTINA BOVA
Architetta e Interior designer dall’anima vintage. Amo i racconti a lieto fine, l’ironia e gli aperitivi in compagnia. Chiacchierona e curiosa di natura, credo fermamente che ognuno di noi porti con sé una bella storia da raccontare e mi sono messa in testa di farlo.