Marianna e Domenico iniziano il progetto di Bizzarro Lab nel 2014, raccogliendo giacche e abiti da lavori anni ’70-’80 per dar loro una nuova vita “musicale”. Come? Per ogni capo, scelgono la copertina di un disco o il manifesto di un concerto, lo stampano e applicano sul retro. In più, aggiungono una frase di una canzone tratta proprio dal concerto/album che hanno scelto.
“Alcuni comprano il capo perché amano quel disco o quel gruppo, mentre altri perché si innamorano della frase ricamata sopra”, racconta Marianna. Nel tempo, il loro progetto si è allargato: dalla grande ricerca musicale che fanno, nasce “disco bizzarro”, una costante ricerca di musica anni ’70-’80, principalmente italiana, che lo stesso Domenico mixa (lo potete trovare anche alla consolle del Vintage Market!). La new entry più recente del loro progetto è una parte molto interessante dedicata all’empowerment e femminile. Si tratta di telai su cui sono ricamate le figure di donne che a loro modo hanno fatto la differenza, come Marielle Franco, Frida Kahlo o Marina Abramovich, oppure centrini incorniciati, con fiorellini ricamati e la scritta “Fuck the patriarchy”. “L’idea mi è venuta ascoltando il podcast Morgana” racconta Marianna “ho deciso di ricamare queste icone femminili e fissarle sulla tela”. Insomma, Bizzarro Lab è un progetto itinerante in continuo divenire e chissà in futuro che altre sorprese Marianna e Domenico porteranno al Vintage Market.
by VALENTINA BOVA
Architetta e Interior designer dall’anima vintage. Amo i racconti a lieto fine, l’ironia e gli aperitivi in compagnia. Chiacchierona e curiosa di natura, credo fermamente che ognuno di noi porti con sé una bella storia da raccontare e mi sono messa in testa di farlo.